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Energia: ENEA sviluppa collettore solare più efficiente
Sviluppare un innovativo collettore solare parabolico lineare[1], più efficiente, economico e sostenibile rispetto alle tecnologie ‘tradizionali’, capace di produrre calore ad alta temperatura on demand, grazie all’integrazione con sistemi di accumulo termico a sali fusi. È quanto si propone il progetto europeo MSA Through, coordinato dall’Università di Évora (Portogallo), che vede ENEA tra i partner[2].
Il progetto prevede la costruzione di un prototipo lungo 350 metri in Portogallo, sul quale saranno condotti test meccanici, ottici e termici, oltre alla validazione di procedure di manutenzione e gestione più efficienti rispetto a quelle attualmente adottate negli impianti convenzionali.
“Questa nuova tecnologia di solare termodinamico può supportare l’incremento della quota di energia rinnovabile nel sistema energetico e industriale, contribuendo a stabilizzare la rete elettrica”, spiega l’attuale referente ENEA del progetto Francesco Rovense del Laboratorio Energia e accumulo termico afferente al Dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili
ENEA si occuperà dell’installazione della strumentazione e delle prove sul campo e svilupperà una diversa metodologia di funzionamento notturno del campo solare per ridurre in modo significativo i costi di gestione. In particolare, la strategia operativa ENEA verrà messa a confronto con quella di un altro partner, il Centro Aerospaziale Tedesco DLR.
“Inoltre, per limitare le dispersioni termiche durante la notte, è prevista la realizzazione di un rivestimento innovativo del tubo ricevitore, sviluppato e testato presso l’Impianto Prova Collettori Solari (PCS) del Centro Ricerche ENEA Casaccia, a Roma”, sottolinea Rovense.
Nell’ultima fase del progetto sarà condotta un’analisi tecno-economica e socio-ambientale, in vista della futura commercializzazione del nuovo collettore.
“ENEA porta avanti attività di ricerca e sviluppo sull’uso dei sali fusi in collettori parabolici lineari da oltre vent’anni. Nel 2004 abbiamo realizzato, primi al mondo, un sistema per lo studio sperimentale in scala reale di queste tecnologie e, ancora oggi, siamo un punto di riferimento internazionale. È proprio questa competenza che ci ha permesso di essere scelti tra i partner di MSA Through”, conclude Valeria Russo, responsabile delle attività di ENEA nella fase iniziale del progetto.