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stazione Mario Zucchelli in antartide

In ricordo di Mario Zucchelli

In occasione dell’Antarctica Day del 1 dicembre vogliamo ricordare, a venti anni dalla scomparsa, la figura di Mario Zucchelli protagonista e figura portante della ricerca italiana in Antartide. Zucchelli vede i natali nel Comune di Crevalcore in Provincia di Bologna il 13 luglio 1944. Si laurea in Ingegneria Nucleare nel 1970 e dopo un breve periodo di impegno nell'ambito universitario come ricercatore e nel Comune di nascita come Assessore alla Pubblica Istruzione e allo sport entra in ENEA nel 1976 occupandosi della tematica di sviluppo della filiera nucleare veloce. Precoce Dirigente ENEA, inizia il suo percorso professionale come Direttore del Centro di Ricerche Brasimone. Riesce in pochi anni a plasmare un territorio montano e inospitale in un Centro di Ricerca scientifica di eccellenza ove riesce a far emergere un perfetto connubio tra natura e infrastrutture di ricerca.

Le eccezionali doti manageriali di Zucchelli vengono esaltate quando l’ENEA lo chiama nel 1987 alla guida del “Progetto Antartide”, Unità Tecnica istituita nel 1985 in virtù della Legge 284/85 che assegnava all’ENEA la Responsabilità dell’attuazione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. L’ingegnere ha profuso in questo incarico un immenso impegno ed entusiasmo portando il nostro Paese ad emergere nel contesto dei Programmi Nazionali di Ricerca in Antartide di altri Stati dotati di maggiore esperienza di campo e migliori risorse rispetto all’Italia. La statura internazionale di Zucchelli viene definitivamente espressa dal Consiglio dei Manager dei Paesi membri permanenti dell’organo di governo dell’Antartide quando l’Ingegnere assume il ruolo di Chairmen dello stesso Consiglio. Molti dei più importanti Progetti di ricerca scientifica internazionale (EPICA, Cape Roberts, ITASE, ANDRILL) sono stati veicolati e avviati nel corso della sua Dirigenza. Prima di lasciare un vuoto incolmabile nel mondo della ricerca internazionale, con la prematura scomparsa all’età di 59 anni, nel 2003 ha avuto il riconoscimento di essere insignito della medaglia d’oro di benemerenza nel campo della scuola, della cultura e dell’arte consegnata dal Presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2004, un anno dopo la sua scomparsa, la Stazione scientifica italiana in Antartide è stata a lui intitolata. Resta il grande rammarico di non aver potuto avere quest’uomo  straordinario protagonista assoluto in ulteriori incarichi a servizio dell’ENEA e del nostro Paese

Mario Zucchelli
Mario Zucchelli
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